Le tipologie di lavorazione dei metalli

Uno dei primi processi utilizzati nel progresso della storia umana è quello che riguarda la lavorazione dei metalli. Materiali che possono essere plasmati in tantissimi modi diversi grazie a tecniche che portano a modificarne la forma, le proprietà chimiche o fisiche per l’uso pratico.

La lavorazione dei metalli è un settore industriale in continua espansione, le tipologie sono molte e possono essere divise in due categorie principali: la lavorazione dei metalli a freddo e quella a caldo.

Vediamo le differenze e le principali tecniche utilizzate.

Lavorazione dei metalli: 4 vantaggi della lavorazione a freddo

Quando si parla di lavorazione a caldo o a freddo, non ci si riferisce alla temperatura assoluta dei metalli, ma al punto di fusione del metallo che si sta lavorando.

La lavorazione a caldo prevede un trattamento del metallo a una temperatura che è vicina al punto di fusione, mentre la lavorazione a freddo indica una trasformazione a temperatura ambiente. La lavorazione dei metalli, quindi, avviene secondo due tipologie di trasformazione: la deformazione meccanica e la trasformazione plastica. La deformazione meccanica prevede il taglio della forma del metallo, mentre la trasformazione plastica riguarda il trattamento termico e la deformazione degli elementi.

I trattamenti eseguiti a freddo sono apprezzati per una serie di peculiarità, in grado di migliorare ulteriormente il rendimento dei metalli scelti:

1. Finitura superficiale: i processi a freddo tendono a lasciare una finitura superficiale liscia e omogenea sui metalli.
2. Maggiore precisione: le lavorazioni a freddo offrono un controllo preciso delle dimensioni e della forma dei pezzi, garantendo un ampio margine di controllo.
3. Risparmio energetico: poiché non richiede il riscaldamento del metallo, la lavorazione a freddo può risparmiare energia rispetto a quella a caldo.
4. Riduzione dei trattamenti successivi: grazie alla qualità delle finiture superficiali, i trattamenti post-lavorazione sono spesso ridotti o non necessari, riducendo al minimo le necessità di rielaborazione del metallo.

Quali sono i processi di lavorazione a freddo? Ecco un elenco dei principali:

• Tranciatura: si tratta di un processo che implica il taglio di forme complesse da una lamina di metallo. È spesso utilizzata per la produzione di serie di pezzi uguali, come quelli utilizzati nell’industria automobilistica.
• Piegatura: è un processo di deformazione che coinvolge l’applicazione di forza per piegare il metallo lungo un asse. Viene ampiamente utilizzata nella fabbricazione di componenti strutturali e di lamiera. È un processo essenziale per la produzione di parti meccaniche, come ad esempio quelle per la carrozzeria delle auto.
• Taglio laser: questa tecnica utilizza un fascio laser altamente concentrato per tagliare o forare il metallo. Il taglio laser è noto per la sua precisione, permettendo tagli molto precisi e puliti. Oltre al laser è possibile utilizzare altri strumenti da taglio come lame, seghe, o fresa o laser.
• Saldature: vengono uniti due pezzi di metallo fuso, generalmente utilizzando un materiale di riempimento. Una volta che il metallo si raffredda e solidifica, si forma un forte legame strutturale o metallurgico tra i pezzi.

Oltre a queste lavorazioni principali ce ne sono altre, come la punzonatura e lo stampaggio a freddo.

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