La bioedilizia cresce nel mercato italiano: le case in legno rappresentano la risorsa del futuro

Il mercato delle costruzioni in legno sembra essere uno dei pochi settori in Italia a non risentire molto della crisi, grazie alla nuova mentalità che i giovani e gli esperti del settore stanno assumendo in relazione alle nuove costruzioni, alle ristrutturazioni di case già presenti sul territorio italiano e all’ambiente che ci circonda.

Secondo recenti indagini, dunque, le costruzioni in legno sono aumentate nel corso del 2013 del 6% in Italia con una richiesta che non riguarda più solo le zone montane ma anche le zone costiere e dell’entroterra del centro e del sud dell’Italia. Una casa in legno non è solo funzionale, meno dispendiosa e più rispettosa dell’ambiente rispetto ad una casa in cemento, ma riesce anche ad essere più veloce da realizzare.Costruire una casa in legno non richiede, infatti, tempi particolarmente lunghi ed inoltre, grazie alle nuovissime tecnologie, si possono realizzare strutture molto resistenti con case a più piani e dei veri e propri condomini.

Ne è un esempio lampante la realizzazione recente dei quattro edifici costruiti in soli 16 mesi dalla Polaris Italia S.r.l. nella città di Milano con un costo simile a quello dei normali palazzi con un risparmio energetico, però, dell’80%. Il legno è un materiale che consente diversi tipi di realizzazione ed è un isolante termico che consente di mantenere un ambiente caldo d’inverno e fresco d’estate. Non tutti sanno, tuttavia, che è ancheun ottimo isolante acustico e consente, dunque, di proteggere dai rumori esterni per un ambiente interno rilassante oltre che accogliente.

Anche gli istituti di credito italiano, prima reticenti a concedere finanziamenti per la costruzione di strutture in legno, oggi conoscono le vere potenzialità di questi edifici al punto da concedere mutui che sono finalizzati all’acquisto di immobili in legno.

Il futuro con la bioedilizia diventa sostenibile e, secondo le ultime ricerche statistiche, forse è più vicino di quanto si pensi.