16 Luglio 2020
FSC: l’origine del legno controllata per proteggere la biodiversità
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FSC (Forest Stewardship Council) è un’organizzazione internazionale non governativa e no-profit che da anni sostiene il contributo attivo delle foreste nelle sfide climatiche. In particolare, combatte la deforestazione incontrollata. Include tra i suoi 900 membri internazionali gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno e la carta, gruppi della grande distribuzione organizzata, ricercatori e tecnici. Operano tutti insieme per promuovere un uso responsabile del legno e una gestione oculata delle foreste. Indicano anche alla filiera del legno come poter essere trasparente e etica.
Ogni anno vengono distrutti circa 13 milioni di ettari di foresta, eppure le foreste sono l’habitat dell’80% della biodiversità terrestre e ospitano più di 60 mila specie di piante e più di un miliardo e mezzo di persone dipendono direttamente da loro per cibo, riparo, produzione di energia da biomasse e reddito. La principale causa della deforestazione è la grande produzione agricola monoculturale che FSC si impegna a combattere.
L’impegno di FSC e il sistema di controllo del legno
Uno degli spunti per evitare un abuso del legno è controllarne l’origine. Se aumenta la produzione di legname tropicale sostenibile, e se i grandi Paesi del mondo (in particolare quelli dell’UE) scelgono quello per l’importazione, le emissioni si ridurrebbero drasticamente. Attualmente il 25-32% dei principali prodotti legnosi tropicali importati nell’UE è accompagnato da certificazione di filiera sostenibile. Ecco perché FSC è impegnata nel controllo dell’origine del legno: indaga e offre un marchio a tutti i prodotti realizzati con legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, che rispondono a rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
Un legno di origine controllata FSC non deve provenire da:
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foreste utilizzate illegalmente;
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foreste la cui gestione viola i diritti civili o tradizionali;
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foreste non certificate ad Alto Valore di Conservazione;
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foreste naturali convertite in piantagioni o in altre forme d’uso del suolo;
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foreste in cui siano presenti alberi geneticamente modificati.
Adveco sostiene il consumo consapevole del legno e la regolarità della sua origine. Contattaci per maggiori informazioni.